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Il Tribunale di Ascoli Piceno, con ordinanza del 03 ottobre 2015, afferma che la commissione di estinzione anticipata è un costo del finanziamento che, se pur eventuale, va computato nel calcolo del TAEG, da confrontare poi con il Tasso Soglia per verificare la eventuale usurarietà della clausola interessi. Dunque la pattuizione della commissione per l’estinzione anticipata è condizione sufficiente per considerarla una delle componenti che formato il costo finito del mutuo. Tribunale Ascoli Piceno 03 ott 2015 PDF

Il Tribunale di Agrigento con sentenza del 10/12/2015 ha ricalcolato gli interessi su un finanziamento al solo tasso BOT a causa dell’errata indicazione da parte della finanziaria del TAEG in contratto. Al fine della determinazione del TAEG infatti occorre, ai fini della legge sulla trasparenza bancaria, annettere allo stesso tutte le spese sostenute per l’erogazione del credito, comprese quelle accessorie, se sostenute, come gli oneri per polizze assicurative, obbligatorie e non. Tribunale Agrigento 10 dic 2015 sentenza indeterminatezza TAEG

Anche il collegio di coordinamento dell’ABF (Arbitro Bancario Finanziario) si pronuncia in data 08 ottobre 2015 sul divieto di anatocismo, confermandolo, dettato dalla legge di Stabilità 2014. ABF divieto anatocismo 2014

Il Tribunale di Milano, con differenti ordinanze, non ultima quella del luglio 2015 e molti altri Tribunali (Cuneo, Biella, Roma) ha ribadito il divieto di praticare anatocismo sui conti correnti affidati a partire dal 01 gennaio 2014. Tale divieto è stato sancito dalla Legge di Stabilità 2014 e dalla Corte di Cassazione. L’anatocismo è quella pratica di calcolo degli interessi passivi, da parte delle banche, sul capitale comprensivo di interessi già maturati in precedenza, invece che sul solo capitale prestato.

In linea con la prevalente giurisprudenza di merito il Tribunale di Reggio Emilia, con sentenza del 06 ottobre 2015, ribadisce che gli interessi corrispettivi e moratori non vanno sommati, al fine di raffrontare il tasso contrattuale con il tasso soglia, per rilevare usurarietà del finanziamento o mutuo. I due tassi infatti non convivono ma sono uno successivo dell’altro.

Il Tribunale di Napoli, con sentenza del 25 maggio 2015, dichiara nullo un mutuo ipotecario a causa di un grave difetto di trasparenza. Infatti occorre che il TAEG o ISC siano indicati in contratto nel documento di sintesi. Trib Napoli 25 mag 2015 TAEG non indicato

Secondo il Tribunale di Bari, ordinanza del 19 ottobre 2015, anche le spese eventuali (in questo caso la commissione prevista per l’estinzione anticipata del contratto) vanno computate per ricalcolare il TAEG del contratto. Questo ai fini di rapportalo al Tasso Soglia per verificare l’usurarietà delle condizioni applicate.

Con ordinanza del 20 ottobre 2015 anche il Tribunale di Roma si allinea alla giurisprudenza che conferma il divieto di anatocismo dal 01 gennaio 2014, in assenza di CICR specifica.

Nel calcolo del TAEG del mutuo, per la verifica dell’eventuale usurarietà degli interessi pattuiti, vanno considerati anche i costi assicurativi.

Rilevanza della commissione di estinzione anticipata e del tasso di mora nella verifica del superamento tasso soglia antiusura. Secondo il Tribunale di Bari sia la commissione per estinzione anticipata che gli interessi moratori (senza sommatoria) devono essere presi in considerazione per calcolare il TAEG, al fine di verificare l’usura nel contratto. Tribunale Bari 01 dic 2014 mutuo estinzione anticipata

Mancata produzione in giudizio di tutti gli estratti conto e nullità della clausola di capitalizzazione degli interesse, applicazione del “saldo zero”. Tribunale Lecce 03 lug 2015 saldo zero