Contenzioso Bancario
DI COSA SI TRATTA
Il contenzioso bancario è quel complesso di procedure, stragiudiziali e giudiziali, che si intraprendono per dirimere le controversie tra banche e clienti, siano essi privati cittadini o imprese.
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Le iniziative che innescano un contenzioso possono scaturire:
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della banca quando ritiene di vantare un credito nei confronti del cliente ormai incagliato od in sofferenza
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dal cliente quando ritiene illegittime alcune clausole o condizioni economiche dei rapporti in essere, per chiedere rimborso delle somme pagate alla banca per interessi e commissioni eventualmente non dovuti.
L’associazione mette a disposizione degli associati la collaborazione di professionisti specializzati (assistenza legale e perizie econometriche) nelle controversie in ambito di contenzioso bancario. È infatti fondamentale ricevere risposte e soluzioni adeguate alle esigenze in materia, soprattutto nei casi in cui i rapporti tra cliente e banca risultino problematici (decreti ingiuntivi, iscrizioni ipotecarie, riduzione o revoca degli affidamenti, segnalazioni in centrale rischi).
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ANOMALIE SU CONTI CORRENTI
E’ possibile ricostruire la contabilità bancaria conto corrente, permettendo all’associato di avere un quadro chiaro dei tassi di interesse effettivamente applicati, dei criteri di calcolo, delle clausole contrattuali adottate della banca e di tutte le spese e commissioni addebitate al rapporto di conto corrente. Tutto ciò per verificare la presenza di eventuali anomalie sul conto corrente, la presenza di irregolarità contrattuali e l’addebito di spese e commissioni illegittime. L’associazione fornisce una prima analisi gratuita sulla base della documentazione acquisita mirata a stabilire la presenza anomalie contrattuali in conto corrente.
La valutazione preliminare ha lo scopo di :
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verificare la presenza di irregolarità contrattuali
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quantificare con ragionevole approssimazione l’entità dell’eventuale rimborso
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valutare il merito e l’opportunità di intraprendere un’azione di recupero di quanto stimato
Nel caso vi siano i presupposti per avviare una vertenza per recuperare quanto dovuto, l’associazione su mandato provvederà alla gestione di tutte le attività finalizzate all’ottenimento del rimborso. Il professionista convenzionato predisporrà adeguata perizia econometrica di parte, quale strumento utile a quantificare e descrivere le irregolarità subite dal correntista. Sarà garantita assistenza legale e supporto tecnico nella vertenza, sia in fase stragiudiziale che giudiziale.
Alcune tra le più frequenti irregolarità contrattuali:
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anatocismo (calcolo degli interessi su interessi già maturati)
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interessi ultralegali non pattuiti
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costo del credito superiore al Tasso Soglia antiusura massimo stabilito per legge
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spese ed altri oneri non pattuiti
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commissione di massimo scoperto (CMS) non pattuite o indeterminate
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commissione istruttoria veloce (CIV) applicata in maniera abnorme rispetto alla sua funzione
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variazioni unilaterali delle condizioni economiche non pattuite o non correttamente comunicate
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errata e illegittima segnalazione alla Centrale dei Rischi
Requisiti utili all’avvio alla verifica di anomalie su conto corrente:
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conto corrente con alcuni anni di storicità
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conto corrente ancora aperto o chiuso da meno di 10 anni
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disponibilità di buona parte della documentazione bancaria (vedi sotto)
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conto corrente con affidamenti utilizzati (fido di cassa, anticipo fatture, ecc.)
Documentazione utile alla verifica di anomalie su conto corrente:
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contratti di apertura conto corrente (se ancora disponibili)
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contratti di concessione, rinnovo o revoca affidamenti (se ancora disponibili)
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estratti conto bancari (se disponibili)
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conti scalari
Attività svolte per il raggiungimento dell’obiettivo:
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valutazione preliminare
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predisposizione perizia econometrica di parte
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gestione procedura di contenzioso stragiudiziale e giudiziale
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intervento a tutela della revoca dei fidi
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tentativi di risoluzione bonaria delle controversie
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tentativi di chiusura posizioni debitorie a saldo e stralcio
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consulenza per ristrutturazione debiti
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consulenza ed assistenza finalizzata alla verifica della regolarità di gestione di conto corrente
ANATOCISMO BANCARIO
L’anatocismo bancario è la modalità di calcolo degli interessi bancari di conto corrente affidato con cui la banca calcola gli interessi stessi non solo sul capitale prestato ma anche sugli interessi già precedentemente maturati. Questo tipo di irregolarità genera illegittimamente interessi maggiori di quelli realmente dovuti. L’ammontare dell’irregolarità è maggiore al crescere delle somme affidate e del periodo di vita del conto corrente. Nel caso si riscontri anatocismo nel conto corrente, nel corso degli anni, senza che il correntista ne sia pienamente consapevole, si cumulano somme importanti di possibile rimborso che meriterebbero un’azione in tal senso.
Come procedere
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compilando il modulo in chiedici una valutazione verrai ricontattato da un esperto dell’associazione per capire se sussistono i presupposti per un eventuale rimborso
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alcune domande specifiche saranno utili per inquadrare la situazione e ti verrà indicata la documentazione da produrre per valutare preliminarmente il caso
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la documentazione verrà analizzata per verificare la presenza di anomalie e illeciti, sempre nel rispetto della privacy
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qualora emergessero anomalie e irregolarità in tal senso sarà possibile predisporre una strategia per avviare le procedure di recupero di quanto dovuto. In questa fase si potranno preventivare tempi e costi delle procedure stragiudiziali e giudiziali per il recupero di quanto illegittimamente pagato
È importante analizzare i conti correnti. Infatti qualora vengano riscontrate anomalie e soprattutto l’anatocismo illecito, la valutazione preliminare permetterà di conoscere l’ammontare del rimborso spettante. Questo risulta importante anche nel caso in cui non ci sia la volontà specifica di avviare una vertenza. Il diritto ad un eventuale rimborso per anatocismo bancario potrà infatti rappresentare un fattore sensibile nei casi di:
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rinegoziazione condizioni contrattuali dei rapporti o di piani di rientro
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sospendere, rinviare o revocare la fase esecutiva del decreto ingiuntivo
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revocare istanze di fallimento della banca
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ANOMALIE SU MUTUI, LEASING E FINANZIAMENTI
All’interno dei contratti di finanziamento o di mutuo ipotecario sono presenti talvolta irregolarità che, a seconda della tipologia, possono rendere nulle alcune clausole dei contratti stessi, con la conseguenza che il mutuatario può aver diritto a rimborsi totali o parziali di interessi e/o commissioni pagati. Seguiamo tutto l’iter per l’ottenimento del rimborso, dalla verifica dei requisiti, alla redazione della perizia econometrica, fino alla gestione dell’assistenza legale.
La documentazione utile alla valutazione di merito è la seguente:
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contratto di mutuo (atto) o finanziamento completo di allegati
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piano di ammortamento aggiornato
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documenti eventuale rinegoziazione o surroga o moratoria
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documenti eventuale estinzione anticipata
Irregolarità più frequenti nei contratti mutuo o finanziamento:
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superamento del Tasso Soglia antiusura in fase di stipula
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superamento del Tasso Soglia antiusura nel corso dell’ammortamento
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indeterminatezza dell’oggetto della clausola interessi
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mancata o difforme indicazione del TAEG nelle indicazioni contrattuali
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irregolarità nel rispetto delle norme sulla trasparenza bancaria
I contratti di finanziamento contro cessione del quinto dello stipendio, o pensione, possono essere viziati da usura all’origine, oppure contenere irregolarità attinenti alla trasparenza bancaria. Nel caso in cui il contratto fosse pattuito con tassi di interesse superiori al Tasso Soglia antiusura massimo consentito per legge, la clausola degli interessi sarebbe annullabile. Con la conseguenza che il finanziamento dovrebbe diventare non oneroso, ed il consumatore si vedrebbe rimborsati tutti gli interessi e le commissioni pagati per il finanziamento stesso, dovrebbe quindi restituire solo il capitale prestatogli.
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RIMBORSO SPESE NON GODUTE PER ESTINZIONE ANTICIPATA
Puoi richiedere il rimborso delle spese non godute (assicurazione, commissioni bancarie, commissioni finanziarie, spese di istruttoria, di intermediazione, ecc.) per ogni contratto estinto da non oltre 10 anni. Calcoliamo il rimborso che ti spetta e prendiamo in carico la tua pratica senza nessun costo iniziale. Entro poco tempo otterrai il rimborso direttamente su conto corrente o tramite assegno circolare a tuo nome. La nostra commissione sarà dovuta solo a rimborso ottenuto. Nel caso di mancato rimborso nulla sarà dovuto.
La documentazione necessaria per la pratica è:
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Contratto originario
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Conteggio di estinzione
Nel caso questa documentazione non fosse in tuo possesso possiamo richiederla noi
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PERIZIE ECONOMETRICHE
La perizia econometrica è la verifica tecnico contabile attraverso la quale un professionista del settore ricalcola gli interessi e le condizioni economiche applicate dall’istituto di credito per accertare la presenza di illeciti all’interno del rapporto bancario esaminato. Gli studi professionali nostri convenzionati assistono l’associato anche nella successiva fase di consulenza tecnica di parte (CTP) sia in fase stragiudiziale che giudiziale.
Oltre ai ricalcoli di perizia è fondamentale la relazione ad essa abbinata, che permette alle parti di analizzare in maniera più esaustiva la posizione esaminata, ed all’avvocato di parte di avviare una vertenza per il recupero delle somme da rimborsare al correntista. Senza perizia econometrica non ha senso intraprendere un’azione legale di recupero di somme illecitamente pagate alla banca. Un’impostazione tecnica corretta è il miglior punto di partenza per il conseguimento del risultato prefissato. Considerato l’estremo tecnicismo della materia la perizia econometrica è da considerarsi un investimento finalizzato alla riuscita della vertenza.
Un altro fattore di fondamentale importanza è la capacità di collaborazione tra il tecnico che predispone la perizia ed il legale che seguirà la procedura di recupero, la sintonia tra le due figure in campo può determinare il successo o meno della vertenza. A tal proposito Atub mette in contatto e coordina proprio l’operato dei professionisti convenzionati (sia periti tecnici che legali).
A seconda del tipo di rapporto bancario analizzato la perizia econometrica può portare alla luce e quantificare illeciti contrattuali come: anatocismo, interessi ultralegali illegittimi, spese e commissioni non pattuite (es. Commissione Massimo Scoperto), utilizzo abnorme della commissione istruttoria veloce, interessi usurari, indeterminatezza dell’oggetto della clausola interessi, mancata indicazione scritta contrattuale di alcune delle condizioni economiche essenziali al contratto e così via. Le illegittimità di cui sopra danno luogo a recuperi di interessi totali o parziali, ed è la perizia a quantificarne gli importi e motivarne i ricalcoli.
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