Da gennaio 2025 cambiano le soglie per Assegno di Inclusione (ADI) per rendere la misura accessibile ad un maggior numero di nuclei familiari.
ADI è una misura a sostegno del reddito a favore dei nuclei familiari con disagio economico che nel 2024 ha sostituito il Reddito di Cittadinanza. Per essere ammessi al beneficio occorre disporre di determinati requisiti ricavabili per lo più dal modello ISEE.
Le modifiche apportate ai requisiti necessari per ottenere il beneficio sono:
La soglia di valore ISEE passa da 9.360 euro 10.140 euro
La soglia di reddito familiare passa da 6.000 euro a 6.500 euro
La soglia di reddito familiare per i nuclei composti da sole persone con età da 67 anni in su oppure con familiari nel nucleo con grave disabilità o non autosufficienza, passa da 7.560 euro a 8.190 euro
Per i nuclei familiari in affitto, con contratto regolarmente indicato in ISEE, la soglia di reddito sale a 10.140 euro
Per conseguenza è stato anche ricalcolato l’importo del beneficio erogabile, che passa da un massimo di 6.000 euro a 6.500 euro annuali. Stessa sorte in aumento per i nuclei familiari composti da persone con più di 67 anni di età o con disabilità grave, per i quali il beneficio passa da 7.560 euro a 8.190 euro.
Anche la quota del beneficio per i nuclei in affitto cresce, passando da 3.360 euro a 3.640 euro annui.
Per beneficiare degli aumenti non è necessario inoltrare alcuna domanda integrativa, è sufficiente aggiornare ISEE 2025 al più presto. Il mancato rinnovo ISEE potrebbe causare ritardi nel pagamento del beneficio od interromperne l’erogazione.
Per ulteriori informazioni contattare lo sportello all’indirizzo: info@atub.it

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