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  • Atub Associazione Consumatori

Sovraindebitamento caso tipico del consumatore

Quello che raccontiamo è un caso realmente accaduto che rappresenta la tipica situazione in cui è applicabile con successo la Legge sul Sovraindebitamento, ora denominata Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, soprattutto la misura chiamata Piano del Consumatore. Ricordiamo semplificando che accede a questa misura chi, in stato di sovraindebitamento, ha contratto i debiti per ragioni di normale consumo personale e non quindi in seguito ad attività autonoma o imprenditoriale.


Nello specifico parliamo di un consumatore, ora lavoratore dipendente che, causa un periodo di difficoltà lavorative, vede il suo reddito scendere. Allo stesso tempo deve far fronte a spese improvvise che aggravano la sua condizione. Accede allora ai primi finanziamenti che però prevedono rate sempre più difficili da sostenere. Accende allora altri finanziamenti per chiudere quelli precedenti ed entra così in una fase di involuzione costante.


Il cliente, che lavora regolarmente ed è convinto di voler chiudere definitivamente tutti i propri debiti, a tal fine fa domanda per avvalersi della Legge sul Sovraindebitamento. La sua situazione debitoria complessiva si aggira intorno ai 75.000 euro. Il suo reddito mensile ammonta a circa 1.600 euro e le spese mensili necessarie al normale sostentamento della sua famiglia sono state ragionevolmente quantificate in 1.100 euro.


Il Giudice (Tribunale di Genova), su proposta di Piano del Consumatore approvato dall’OCC, omologa al termine del procedimento un pagamento dei debiti attraverso un’unica rata mensile da euro 450,00 per la durata di 5 anni. Quindi il cliente restituisce circa 27.000 euro invece che i 75.000 complessivamente dovuti. Gli vengono quindi stralciati 48.000 euro (quasi il 65% del totale), potendo quindi godere dell’esdebitazione, cioè la possibilità di vedersi cancellata appunto questa parte di debiti non pagata, oltre all’interruzione di ogni pignoramento e prelievo eventualmente in corso.


Per saperne di più contattaci all’indirizzo: info@atub.it



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