Grazie ad una delibera approvata dall’Arera il 2025 segnerà la fine dei contratti luce e gas solo per telefono. Per tutelare i consumatori dalle ormai innumerevoli truffe telefoniche ad opera di call center a dir poco aggressivi, le nuove regole riterranno validi solo i contratti che il cliente potrà confermare di aver ricevuto con documento scritto. Il cliente dovrà poter conservare il contratto cartaceo o su supporto durevole sempre accessibile.
Per i contratti stipulati “porta a porta” (quindi non nei locali commerciali del fornitore) il diritto di ripensamento passerà dagli attuali 14 giorni a 30 giorni. Il cliente avrà dunque più tempo per ragionare su quanto pattuito ed eventualmente recedere del contratto, senza penali o altri oneri aggiuntivi.
In caso di contestazione sarà poi il fornitore a dover provare di aver inviato, e che il cliente abbia ricevuto, la documentazione relativa alle eventuali modifiche contrattuali unilaterali.
Altro importante elemento di novità sarà quello relativo al comportamento dei call center. Sarà infatti responsabile il fornitore di qualunque eventuale comportamento scorretto degli operatori telefonici. Quindi non basterà più avanzare la scusa di aver affidato a terzi la comunicazione e l’attività commerciale di chiusura dei contratti per lavarsi le mani dalle azioni scorrette dei call center.
Infine le variazioni delle condizioni contrattuali non pattuite dalle parti ma provenienti unilateralmente dal fornitore dovranno essere comunicate da questo al cliente con preavviso di almeno 3 mesi. Nel caso questo termine non venga rispettato il cliente avrà diritto ad un indennizzo automatico.
Per maggiori informazioni è disponibile il nostro servizio AIUTO BOLLETTE.
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