In questo periodo di incertezza è talvolta difficile programmare vacanze e soggiorni, anche in Italia. Può accadere, e sta accadendo, che il cliente prenoti il soggiorno utilizzando il Bonus e che poi, per motivazioni varie, collegate o meno alla pandemia in corso, non possa più partire ed utilizzare il servizio prenotato. In molti casi il cliente si è sentito dire che il Bonus utilizzato per la prenotazione non verrà restituito e nemmeno rimborsato.
In quale situazione il Bonus Vacanze si perde e come evitarlo?
L'albergatore deve verificare che il cliente disponga del Bonus ma non deve acquisire preventivamente il codice univoco QR-CODE. Il cliente deve "passare" il codice solo al momento del pagamento e non in fase di prenotazione, infatti tale procedura rendo il Bonus utilizzato e non più usufruibile, anche se il cliente disdice il soggiorno e non utilizza il servizio. In quel caso il Bonus è perso. A confermare la legittimità di questa procedura è anche un chiarimento dell'Agenzia delle Entrate oltre che una specifica nota nella guida generale al Bonus.
Nel caso che ciò accada, ossia nel caso di utilizzo del Bonus per sbaglio, in anticipo rispetto alla fruizione del servizio, dovrebbe essere la struttura a mettere in atto agevolazioni commerciali rivolte al cliente per sanare l'errore e rimediare al danno subito dal cliente. Nel caso di mancato accordo amichevole è possibile è possibile rivalersi sulla struttura affinché ristori il danno subito dal cliente per l'errore di procedura in fase di prenotazione.
Nel caso fossero necessari maggiori chiarimenti o assistenza per il reclamo e la richiesta del danno puoi rivolgerti al nostro sportello, contattandoci anche on line.
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